domenica 8 luglio 2012

MOnTI o MOrTI


A marzo 2013, e cioè tra 7 mesi di campagna elettorale, si arriverà ad uno storico election day. Due gigantesche incognite gravano sullo scenario mondiale:
- Lo scoppio di una crisi finanziaria di proporzioni planetarie maggiore del 2008 ( appunto come nel settembre 2008 mancavano 2 mesi alle elezioni americane)
- Lo scoppio in Siria di una crisi politica con consegueanze militari devastanti


Il Sistema Italia squassato da ogni lato si troverà il problema della sopravvivenza prima di ogni idea di futuro e di conseguenza per salvarsi la coalizione che sostiene il Governo Monti decide di presentarsi unita alle urne. 
A contrastare questa corazzata, la LN da una parte ed il bocco di SX dall'altra. Mentre il M5S sempre in solitaria.
1) La Grande Coalizione di Monti perderebbe consenso sino ad arrivare al 48% ma vincendo elettoralmente 346 onorevoli e 192 senatori.
2) La Lega andrà certamente in solitaria e partendo dall'attuale 4 potrebbe arrivare sino all'8% ripartendo con 50 onorevoli e 16 senatori.
3) La Coalizione di Sinistra tra Di Pietro e Vendola potrebbe crescere sino al 20% ma porterebbe a casa solo 130 onorevoli e 60 senatori.
4) Grillo raccogliendo l'ondata di protesta potrebbe arrivare al 18% raccogliendo 100 onorevoli e 45 senatori.
Nessun problema di numeri alla Camera o al Senato, le maggioranze sarebbero solide.

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