domenica 7 ottobre 2012

Classifica potenziale rugby eccellenza

1 Calvisano
2 Prato
3 Viadana
4 Padova
5 Rovigo
6 Mogliano
7 Lazio
8 Reggio
9 L'Aquila
10 San Donà
11 Parma
12 Fiamme Oro


3sù
  • Calvisano vice a roma e resta in testa alla classifica potenziale per lo scudetto anche se dimostra una difesa da migliorare con 65 punti presi in 3 partite, decisamente troppi.
  • Padova si affaccia con convinzione tra le 4 pretendenti ai play-off e valorizza tanti bei giovani ed in primis il calciatore n°10 Menniti.
  • San Donà va a prendersi 4 punti a Parma e da neopromossa manifesta tutte le sue volontà di restarci nell'eccellenza nazionale.
3giù
  • Lazio dimostra l'incapacità di combattere per i playoff ed il suo piazzamento finale sarà dal 5° in giu anche se il bonus sconfitta col calvisano fa vedere notevoli passi avanti.
  • Rovigo è in piena crisi ed ora è fuori dai playoff obiettivo minimale per un club di quel livello e molto deve essere rivisto e recuperato per sperare nel cambio di rotta.
  • Reggio subendo 108 punti in 3 giornate e concedendo sempre il bonus mete agli avversari si candida alla retrocessione vanificando il buon lavoro fatto lo scorso anno.


mercoledì 3 ottobre 2012

Classifica potenziale rugby eccellenza

1 Prato
2 Calvisano
3 Rovigo
4 Viadana
5 Padova
6 Mogliano
7 Lazio
8 Reggio
9 L'Aquila
10 Parma
11 San Donà
12 Fiamme Oro

Pronostici 3a giornata
25 - Padova vs Rovigo
23 - Lazio vs Calvisano (sorpresa)
20 - Prato vs L'Aquila
14 - Viadana vs Fiamme Oro
14 - Mogliano vs Reggio
 4 - Parma vs San Donà (sorpresa)

il numero indica il peso della partita su 100, mentre con la sottolineatura è indicato il vincitore.
la sorpresa indica un esito molto incerto 

domenica 29 luglio 2012

Scenario Monti 2013


L'idea è lasciare questa legge elettorale, trovando di volta in volta qualche disaccordo di facciata che impedisca di cambiarla. Con questa legge infatti al Senato sarebbe quasi certa quella tanto sospirata ingovernabilità che porterebbe a una grande coalizione e al Monti-bis...". Non solo: "Casini, dipendesse da lui, si presenterebbe già alle elezioni con un'alleanza Pdl, Udc e Pd. Berlusconi è d'accordo, Bersani frena...


Analizzando i dati tratti dall'ultimo sondaggio EMG del 25 luglio 2012 si ricava la seguente tabella


dove sono identificati 6 blocchi elettorali attivi e 2 che saranno esclusi dalla maggioranza governativa.
Il primo blocco è costituito dagli indecisi che raggiungono il 19% dell'elettorato.
Il secondo blocco e formato dal PD che pesato su sul numero di elettori complessivi raggiunge il 12,6% e rappresenta il primo blocco delle formazioni politiche esistenti.
Il movimento 5 stelle rifiutando ogni alleanza è candidato alla minoranza ed escluso dal governo.
Mentre oltre il 38% degli italiani non si esprimerà o non andando a votare oppure votando in modo diverso dai 6 blocchi rilevanti.


Per garantirsi il governo le forze politiche devono mirare al 27,2% che rappresenta la maggioranza del 54,4% costituita dagli indecisi e dai 5 blocchi politici disponibili ad allearsi.
L'attuale maggioranza Monti è rappresentata dallo scenaio 1 che arriverebbe molto vicino alla maggioranza richiesta ed avrebbe la certezza di governare anche dopo le elezioni.
Bersani che rappresenta il primo blocco politico rischierebbe la sconfitta sia nello scenario 2 in alleanza con Di Pietro e Vendola sia nello scenario 3 con la semplice alleanza col terzo polo in quanto il comportamente degli indecisi potrebbe essere decisivo nel penalizzare queste alleanze.

domenica 8 luglio 2012

Buon senso applicato


Lavorare per unire e non per dividere.
Organizzare e non sostituirsi.
Distribuire e non accaparrare.
Imparare e non copiare.
Allargare e non restringere.
Informare e non nascondere.

MOnTI o MOrTI


A marzo 2013, e cioè tra 7 mesi di campagna elettorale, si arriverà ad uno storico election day. Due gigantesche incognite gravano sullo scenario mondiale:
- Lo scoppio di una crisi finanziaria di proporzioni planetarie maggiore del 2008 ( appunto come nel settembre 2008 mancavano 2 mesi alle elezioni americane)
- Lo scoppio in Siria di una crisi politica con consegueanze militari devastanti


Il Sistema Italia squassato da ogni lato si troverà il problema della sopravvivenza prima di ogni idea di futuro e di conseguenza per salvarsi la coalizione che sostiene il Governo Monti decide di presentarsi unita alle urne. 
A contrastare questa corazzata, la LN da una parte ed il bocco di SX dall'altra. Mentre il M5S sempre in solitaria.
1) La Grande Coalizione di Monti perderebbe consenso sino ad arrivare al 48% ma vincendo elettoralmente 346 onorevoli e 192 senatori.
2) La Lega andrà certamente in solitaria e partendo dall'attuale 4 potrebbe arrivare sino all'8% ripartendo con 50 onorevoli e 16 senatori.
3) La Coalizione di Sinistra tra Di Pietro e Vendola potrebbe crescere sino al 20% ma porterebbe a casa solo 130 onorevoli e 60 senatori.
4) Grillo raccogliendo l'ondata di protesta potrebbe arrivare al 18% raccogliendo 100 onorevoli e 45 senatori.
Nessun problema di numeri alla Camera o al Senato, le maggioranze sarebbero solide.

sabato 30 giugno 2012

BCE !!!


Supponiamo di voler speculare sul debito italiano ed il tasso ad un anno è il 3%.
Vendo con derivati titoli italiani che costeranno 97 circa mentre contemporaneamente compro debito tedesco andando in negativo e cioè pago 101 per titoli che tra un anno mi daranno 100.
Questo fa aumentare lo spread tra bund e bot ed alla fine potro ricomprare con i derivati i titoli italiani che avevo venduto a 97 per mettiamo 93.
Restituisco i titoli italiani comprati dopo a 93 a quelli a cui li avevo venduti prima a 97 e mi tengo i 4 di differenza con i quali mi ripago della perdita sui bund per una parte mentre per l'altra me li godo come guadagno.
Questo è in modo semplice il giochino sugli spred a cui assistiamo da un pò.
Venerdi nell'accordo sbandierato come successo di Monti hanno inserito il fatto che la BCE può intervenire sul mercato sempre che lo ritenga opportuno ed acquistare debito pubblico entro una certa soglia di spread ma cosa significa questo?
Mettiamo che vi sia un asta il 15 di luglio di 20 miliardi di titoli italiani allora il "governo italiano" chiede d'intervenire dopo aver convinto la BCE con un bel taglio di 20.000 dipendenti pubblici e la BCE dirà bravi interveniamo ed allora lo speculatore che faceva il giochino della vendita a 97 per ricomprare a 93 si ritroverà sui denti la BCE che compra a 96 e quindi si porterebbe a casa una bella perdita incassando solo 1 e non 4 come prima.
Ma se il governo italiano non taglia i 20.000 dipendenti pubblici la BCE non garantisce l'acquisto e lascia spazio agli speculatori che avranno ancora piu forza, essendosi ridotti gli spazi di manovra, di devastare il debito italiano mandando il prezzo non più a 93 ma pure a 90.
In sintesi Draghi e la BCE non manderanno piu lettere come lo scorso anno al presidente del consiglio italiano ma agiranno completamente sulla politica di bilancio dei singoli paesi procedendo asta dopo asta alla modifica completa degli stati ormai inutili.

domenica 17 giugno 2012

Art. 18 - Trasparenza della attività della PA

La Trasparenza della attività della PA e la conoscibilità dei dati e delle informazioni relative alle decisioni che comportano spesa di danaro pubblico sono uno dei fattori sui quali può e deve basarsi ogni impegno per la crescita produttiva ed imprenditoriale e per lo sviluppo del sistema Italia.
Da un lato, i siti web delle pubbliche amministrazioni rappresentano il luogo naturale e più diretto dove rendicontare ai cittadini ed ai soggetti economici il proprio operato. Dall’altro, la più efficiente ed efficace razionalizzazione delle comunicazioni delle P.A.
consente di usare i dati e le informazioni raccolti per valutare e definire politiche pubbliche, economiche ed industriali mirate su una base di conoscenza oggettiva dei fenomeni. Il percorso avviato nel nostro Paese verso la “trasparenza totale”, si fonda su innovazioni normative – a partire dal 1990 con la legge 241 -, ma si scontra con prassi ispirate alla “segretezza” delle decisioni della PA che ne riducono la portata innovativa e ne limitano le finalità riformatrici assegnate dal legislatore.

venerdì 15 giugno 2012

Vittorio Munari - Presidente Federazione Italiana Rugby


...... e non porterà nessuna franchigia a Bassano del Grappa !!!

domenica 10 giugno 2012

Nino Galloni: "Come uscirne..."

  1. Separazione tra banche d'investimento e banche che prestano denaro a famiglie ed imprese
  2. Ripristino della sovranità monetaria attraverso eurobond
  3. Separare il debito dello stato dal bilancio dello stato
  4. Completa riorganizzazione dello stato e della pubblica amministrazione
  5. Introduzione delle monete locali complementari

ESTRATTO DAL MINUTO 19:05
Nel 1982/83 io ero funzionario del Ministero del Bilancio e feci uno studio. Lo feci vedere al Ministro, facendogli presente che questo sistema avrebbe rovinato il Paese perché il debito pubblico, nel giro di 5/6 anni, avrebbe superato il prodotto interno lordo, e la disoccupazione giovanile avrebbe superato il 50%. Ne parlai anche col Ministro del Tesoro, che era Beniamino Andreatta, e con alcuni dell'ufficio studi della Banca d'Italia. Tutti quanti concordarono sul fatto che la mia analisi era esagerata e che non era possibile che il debito pubblico superasse il PIL, perché allora il sistema sarebbe saltato. E io dissi: scusate, se il debito è un fondo e il PIL è un flusso, non c'è nessun problema. Se io oggi, per farvi un esempio, con 50mila euro di reddito della mia famiglia vado a chiedere un prestito di 200, 250mila euro alla banca, me lo danno. Quindi anche un rapporto di 4/5 volte rispetto al PIL è sostenibile. Se è sostenibile per una famiglia, che tutto sommato non ha la forza di uno Stato, perché uno Stato, se supera il 100% del PIL, dovrebbe vivere chissà quali catastrofi? Allora dissero che le preoccupazioni sulla disoccupazione giovanile erano esagerate... Insomma: litigammo, me ne andrai dall'amministrazione e andai a fare altri lavori. 

mercoledì 30 maggio 2012

Manifesto del Pirati

Manifesto del Piraten Partei Tedesco: Traduzione Italiana --> LINK


Sommario

1 Introduzione

2 Osare più democrazia

2.1 Maggiore partecipazione
2.2 Individuare nuove modalità
2.3 Rafforzare la separazione dei poteri e la libertà
2.4 Elezioni più democratiche
3 Copyright e copia non commerciale

3.1 Nessuna restrizione alla copia
3.2 Copia libera e uso libero
3.3 Promozione della cultura
3.4 Riconciliare interessi dei creatori e del pubblico
4 Brevetti

4.1 Apertura dei mercati e smantellamento dei monopoli privati
4.2 I Brevetti nella società dell’informazione
5 Infrastrutture tecniche, libere e democraticamente controllate

lunedì 28 maggio 2012

Linked Data


20 anni fa, TIm Berners-Lee inventò il World Wide Web. Per il suo prossimo progetto, sta lavorando alla creazione di un web pensato in funzione di dati condivisi e interconessi che potrebbe rappresentare per i numeri ciò che il Web è stato per le parole, le immagini e i video: rendere accessibili i dati riformulando il modo in cui li usiamo.


Tim Berners-Lee e il Web prossimo venturo


Testo del discorso ) Il tempo vola È stato quasi 20 anni fa che ho deciso di ripensare il modo in cui usiamo le informazioni. il modo in cui lavoriamo insieme -- ho inventato il World Wide Web. Ora, vent'anni dopo, a TED, Voglio chiedere il vostro aiuto per un nuovo cambio di prospettiva.

mercoledì 23 maggio 2012

10 regole per il controllo sociale

1 – La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.


La strategia della distrazione è anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel campo della scienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica. “Sviare l’attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza. Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).

domenica 20 maggio 2012

Come vedi il tuo futuro?

Sono ottimista, spero nei maya.

mercoledì 16 maggio 2012

Decalogo della salute

Dott. Franco Berrino: Medico, Epidemiologo, Direttore del Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione – Fondazione Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano.


1. Mantenersi snelli per tutta la vita. Per conoscere se il proprio peso è in un intervallo accettabile è utile calcolare l‟Indice di massa corporea (BMI = peso in Kg diviso per l‟altezza in metri elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che dovrebbe rimanere verso il basso dell‟intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9 secondo l‟Organizzazione Mondiale della Sanità).
2. Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni. In pratica è sufficiente un impegno fisico pari a una camminata veloce per almeno mezz‟ora al giorno; man mano che ci si sentirà più in forma, però, sarà utile prolungare l‟esercizio fisico fino ad un‟ora o praticare uno sport o un lavoro più impegnativo. L‟uso dell‟auto per gli spostamenti e il tempo passato a guardare la televisione sono i principali fattori che favoriscono la sedentarietà nelle popolazioni urbane.

1000 anni d'europa


domenica 13 maggio 2012

Democrazia Liquida





  • Possibilità di delega globale,tematica o singola questione
  • Le deleghe possono essere cambiate in ogni istante
  • In ogni momento è sempre possibile votare direttamente scavalcando l'attuale delega impostata (voto diretto)
  • Votazioni in CHIARO,NO VOTAZIONI SEGRETE
  • Proxy voting



sabato 12 maggio 2012

Parlamento del Nord Reno-Westfalia


La democrazia interattiva con “Liquid Democracy”

Iniziamo citando Alexander Hamilton che, nel 1788, disse: “E ‘stato affermato da un deputato che una democrazia pura, se fosse possibile, sarebbe il governo perfetto.” Con questa frase volle mettere a confronto la democrazia pura con quella proposta dalla Convenzione costituzionale americana a Filadelfia. La repubblica che stavano disegnando doveva essere quello che noi chiamiamo oggi una democrazia rappresentativa.


Una democrazia rappresentativa è fondata su individui eletti in rappresentanza del popolo. Di solito si sceglie un rappresentante (un individuo o un gruppo) per un tempo determinato, ma se il cittadino cambia idea durante il periodo non può fare molto. Questi rappresentanti di solito portano un programma politico. Se il cittadino non ne approva completamente gli obiettivi è necessario che accetti dei compromessi.


D’altro canto, una democrazia pura (o diretta) può essere meno efficiente, è ritenuta impraticabile su larga scala ed i suoi pericoli sono conosciuti sin dai tempi di Platone. Detto questo, molte persone, oneste o meno, sostengono l’ideale di una democrazia pura. Le nuove tecnologie come Internet potrebbero metterla a portata di mano. Naturalmente questo è solo un aspetto tecnico. La domanda che emerge è: ma i cittadini sarebbero in grado di decidere su ogni questione? Potrebbero smettere di partecipare? Potrebbero essere prese decisioni superficiali? – “Buona idea, voto a favore!”.


È qui che entra in gioco l’idea di base della democrazia liquida: un elettore può delegare il suo voto a un fiduciario, tecnicamente un intermediario (proxy) temporaneo. Il voto può essere ulteriormente delegato ad un intermediario dell’intermediario, in modo da produrre una catena di deleghe basate sulla fiducia. Tutte le deleghe possono essere create, modificate o revocate a seconda dell’argomento di discussione. Per esempio, io voto per le questioni ambientali, ma Anne mi rappresenta per la politica estera. Mike mi rappresenta in tutte le altre aree ma posso cambiare idea in qualsiasi momento.


Chiunque può scegliere il suo livello di partecipazione, la possibilità va dall’estremo della democrazia pura, all’estremo opposto della democrazia rappresentativa. In sostanza, ciascuno partecipa alle decisioni a cui è interessato, ma per tutti gli altri argomenti dà la propria delega a qualcuno che agisca nel suo interesse. Ovviamente si possono fare scelte sbagliate, di tanto in tanto, ma è sempre possibile cambiare idea.

mercoledì 9 maggio 2012

Pizzarotti Sindaco di Parma

L'impresa è quasi impossibile in prima battuta. Pizzarotti è al 19,4 % contro il 39,2 di Vincenzo Bernazzoli, Pd, presidente della Provincia.
Bernazzoli dice: «Io rispetto tutti gli avversari, ma quanto al ballottaggio con il candidato del Movimento 5 Stelle sarà come giocare la finale di Coppa Italia contro una squadra di serie B»
Pizzarotti replica: «Dovrò prendere 15 giorni di ferie. Mentre altri andavano ogni giorno nei mercati e in città, io non potevo farlo perché lavoravo. Adesso prenderò le ferie per organizzare più incontri possibili coi cittadini».


Ma veniamo ai numeri
- Comunali 27/05/2007
Elettori - 142.902
Votanti I turno - 106.629
Votanti II turno - 96.969
VIGNALI PIETRO Sindaco al ballottaggio - 53.959
PERI ALFREDO candidato centrosinistra - 41.431 - (38.971 al primo turno)
- Elezioni comunali del 20 maggio 2012
Elettori - 142.183  
Votanti I turno - 91.785
Applicando la medesima riduzione del 2007 -9% i votanti II turno ---> 83.469
BERNAZZOLI VINCENZO ha preso 34.433 al primo turno ed applicando il medesimo incremento del 2007 tra il primo e secondo turno dovrebbe arrivare a 36.477
PIZZAROTTI FEDERICO potrebbe arrivare a  46.992 = (votanti stimati 83.469 - voti a BERNAZZOLI 36.477) ma ne basterebbero 36.500 per 73.500 votanti al secondo turno per un affluenza del 51,7%

cambiolitaliaintremesi.it


lunedì 7 maggio 2012

Ivan Illich

Ivan Illich (4/9/1926 - 2/12/2002) è una di quelle figure che non si possono ridurre ad un aggettivo. Era un libero pensatore, fuori da ogni schema. Aveva una grande dote: sapeva levarsi in volo e guardare il mondo dall'alto, al di fuori delle mura che ci fanno ombra. E quella visione del mondo era capace di trasmetterla, ma non come tanti filosofi che si allontanano tanto dalla realtà da non saperla più raccontare a chi ci vive dentro. Illich era capace di smontare pezzo per pezzo le nostre "certezze", ogni suo libro ha la capacità di "alleggerire il lettore, di farlo sentire più libero, più umano, più vivo.


------------> Ivan Illich <------------

domenica 6 maggio 2012

I rimpianti dei moribondi

  1. Vorrei aver avuto il coraggio di vivere una vera vita per me, non quella che gli altri si aspettavano da me.
  2. Vorrei  non aver dedicato cosi tanto tempo ed energia al lavoro.
  3. Vorrei aver avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti.
  4. Vorrei esser rimasto in contatto con i miei amici.
  5. Vorrei aver scelto con piu intensità di essere felice.
La vita è una scelta. È la tua vita. Scegliere consapevolmente, scegliere con saggezza, scegliere onestamente. Scegli la felicità.


tratto da REGRETS OF THE DYING

mercoledì 2 maggio 2012

Pubblicazione dei soldi pubblici

Il governo chiede ai cittadini di segnalare gli sprechi pubblici sul web: Spending review 
Nel medio periodo taglio di 295 miliardi, ma nel 2012 taglio di 4,2 mdl e questo è un ottimo inizio ma serve un accesso completo e trasparente a tutte le spese e quindi oggi ho fatto la mia proposta:
   

"Tutte le spese sostenute dalle amministrazioni pubbliche vanno pubblicate preventivamente in forma completa su siti dei singoli enti ed in forma sintetica dal Governo.
Solo i criteri di privacy possono limitare la descrizione completa che chiarisce l'importo e le modalità di erogazione, il percettore e la descrizione del servizio o del bene fornito.
In un secondo momento attiverei una graduatoria dei segnalatori di spreco con un punteggio in funzione dello spreco evitato e quindi premiare non la segnalazione generica ma quella che porta ad un risultato effettivo."
  

Questa è la risposta automatica che per ora ho ricevuto

martedì 1 maggio 2012

Francia 2012 - Hollande


Negli Usa vi è un interesse crescente verso i cosiddetti “mercati predittivi” (prediction markets) cioè un meccanismo intermedio tra un sistema di scommesse e un mercato finanziario vero e proprio. Su questi mercati (ad esempio su Intrade o sugli Iowa Electronic Markets, Iem) si scambiano titoli che pagano un importo fisso di dieci dollari (ad esempio su Intrade) se un dato evento si realizza, e nulla in caso contrario. Il prezzo del titolo stesso rappresenta la probabilità che, secondo il mercato, l’evento sottostante si realizzi. Agli estremi, un prezzo di zero significa che l’evento è giudicato impossibile, mentre un prezzo di dieci significa che l’evento è certo.
   
A prescindere da movimenti speculativi del breve termine, i fautori dei mercati predittivi sostengono che le informazioni dovrebbero finire incorporate nel prezzo del titolo. Il meccanismo è il seguente: chi dispone di informazioni che gli suggeriscano che il prezzo attuale del titolo sia troppo basso rispetto alla probabilità attribuibile all’evento sulla base delle informazioni stesse troverà conveniente acquistare quel dato titolo, contribuendo così al rialzo della quotazione. Secondo questo sistema Hollande sarà il nuovo presidente francese:



Anatomia del Potere

http://www.rischiocalcolato.it


É sempre fonte di nuovo stupore il constatare con quanto candido semplicismo la stragrande maggioranza delle persone affronta i problemi del sommo governo del pianeta. Poche idee, semplici, ma riduttive ed adeguatamente strampalate: frasi ad effetto e slogan totalmente disancorati dalla realtà.


Realtà che é vistosamente differente, ma per comprenderla occorre innanzitutto possedere una sano, robusto e realistico buon senso e rimuovere accuratamente ogni cascame ideologico che ottunde la mente. Allora il quadro risulta essere estremamente semplice. In questo post ne tratteggeremo alcune caratteristiche salienti, tanto da rendere l’idea.


1. Anatomia del Potere. “The power that be” dicono i nostri amici anglosassoni. Il potere affonda la sue radici su alcune solide basi:
    1a. la disponibilità, diretta od indiretta ma pur sempre reale, di mezzi e risorse;
    1b. la rete delle conoscenze personali, dirette od indiretta ma sempre raggiungibili;
    1c. visione strategica della realtà.
    1d. capacità di individuare collaboratori e soci su base meritocratica.


Il vero uomo di potere é colui che ha, e che sa gestire, risorse adeguate ai suoi fini. Questi fini non saranno mai la massimizzazione dei guadagni, come pensano gli sprovvidi, bensì la sopravvivenza nell’agone economico: prima ci si deve essere e sopravvivere, quindi si può parlare di guadagno. Ne discende che l’uomo di potere agisce in un’ottica temporale costantemente improntata al lungo termine, strategica, ove le mosse estemporanee si collocano come ben orchestrati tasselli di un puzzle.

mercoledì 18 aprile 2012

OpenData Lombardia



Il portale di Regione Lombardia per la pubblicazione dei dati open.
  
La messa on line del portale segue l’adozione, nello scorso mese di gennaio, dei "Criteri generali per l’open data".

sabato 14 aprile 2012

Ristabiliamo le proporzioni

I nostri problemi non sono la patologia accidentale di un sistema di trasferimenti sano ma l’esito fisiologico, prevedibile e previsto, di un sistema sbagliato. 
Pensare che si possa crescere quando lo Stato e le altre amministrazioni pubbliche assorbono oltre il 51% del reddito nazionale è semplicemente donchisciottesco e del tutto irrealistico. 
Mai nessun paese al mondo ha avuto uno sviluppo sostenuto quando la spesa pubblica supera il 40% del reddito nazionale. 
La Svizzera è quasi priva di risorse naturali, non ha una popolazione omogenea, avendo lingue nazionali, religioni ed etnie diverse, eppure è il paese più ricco in Europa. Perché?
E’ l’unico paese europeo nel quale la spesa pubblica non supera il 35% del pil e ha un federalismo cantonale vero, non l’orrendo scimmiottamento che ne abbiamo perpetrato in Italia, dove vengono considerati enti locali la Lombardia e la Sicilia, rispettivamente con 9,5 e 5 milioni di abitanti. 
La Confederazione Elvetica, con sette milioni di abitanti, ha ben ventisei canoni autonomi. Quello è vero federalismo.


Serve definire un ordine preciso per la suddivisione delle risorse
1) 60% alle Persone ed alle loro famiglie
2) 20% ai Comuni che rappresentano il livello locale
3) 10% alle Regioni che rappresentano il livello regionale
4) 9% al Governo area euro (parlamenti erupeo e nazionale)
5) 1% al Governo Mondiale

lunedì 9 aprile 2012

Gpg Imperatrice

Gpg Imperatrice, e' nello staff di Scenari Politici e di Rischio Calcolato da oltre 2 anni. Dirigente aziendale, Ingegnere, Milanese, sotto i 40, mamma. Appassionata di Sondaggi, Statistiche ed Analisi, da circa 3 anni fornisce regolarmente le sue proiezioni elettorali ed i suoi articoli di proposta. Politicamente Liberista, Conservatrice, Nordista.

domenica 1 aprile 2012

Tempeste dell'estate 2012


GEAB 63 - Crisi sistemica globale - Le 5 devastanti tempeste dell'estate 2012 al centro del cambiamento geopolitico mondiale

  1. Ri-caduta in recessione degli Stati Uniti, con sullo sfondo la stagnazione europea ed il rallentamento dei BRICS.
  2. Banche Centrali in un vicolo cieco, aumento dei tassi d’interesse.
  3. Tempesta sul mercato dei cambi e su quello del debito sovrano occidentale.
  4. Iran, la guerra «di troppo».
  5. Nuovo crollo dei mercati e delle istituzioni finanziarie.

    

sabato 17 marzo 2012

venerdì 3 febbraio 2012

la maestria

si raggiunge con un cammino:
1) dall'incompetenza inconscia all'incompetenza consapevole
2) dall'incompetenza consapevole alla competenza consapevole
3) dalla competenza consapevole alla competenza inconscia

domenica 8 gennaio 2012

Agenda digitale


Trasformare in oro i dati delle amministrazioni pubbliche
   
Bruxelles, 12 dicembre 2011 – La Commissione ha presentato un strategia sui dati aperti per l'Europa che dovrebbe dare un contributo all'economia europea quantificabile in 40 miliardi di euro all'anno. Le pubbliche amministrazioni europee sono sedute su una miniera d'oro dalle potenzialità economiche non valorizzate: il corposo volume di informazioni raccolte da numerosi servizi e autorità pubblici.
Stati membri quali il Regno Unito e la Francia hanno già cominciato a sfruttare tali potenzialità. La strategia per fare sì che ciò avvenga a livello paneuropeo segue tre direttrici: in primo luogo la Commissione darà l'esempio, mettendo gratuitamente a disposizione del pubblico il suo patrimonio di informazioni grazie a un nuovo portale di dati. 
In secondo luogo saranno create in tutta l'Unione condizioni eque di concorrenza in materia di accessibilità dei dati. Queste misure, infine, saranno sostenute da una dotazione di 100 milioni di euro da erogare nel periodo 2011-2013 per finanziare la ricerca volta a migliorare le tecnologie di gestione dei dati.
   

COMMISSIONE EUROPEA - COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI 
Dati aperti Un motore per l’innovazione, la crescita e una governance trasparente