mercoledì 18 aprile 2012

OpenData Lombardia



Il portale di Regione Lombardia per la pubblicazione dei dati open.
  
La messa on line del portale segue l’adozione, nello scorso mese di gennaio, dei "Criteri generali per l’open data".

sabato 14 aprile 2012

Ristabiliamo le proporzioni

I nostri problemi non sono la patologia accidentale di un sistema di trasferimenti sano ma l’esito fisiologico, prevedibile e previsto, di un sistema sbagliato. 
Pensare che si possa crescere quando lo Stato e le altre amministrazioni pubbliche assorbono oltre il 51% del reddito nazionale è semplicemente donchisciottesco e del tutto irrealistico. 
Mai nessun paese al mondo ha avuto uno sviluppo sostenuto quando la spesa pubblica supera il 40% del reddito nazionale. 
La Svizzera è quasi priva di risorse naturali, non ha una popolazione omogenea, avendo lingue nazionali, religioni ed etnie diverse, eppure è il paese più ricco in Europa. Perché?
E’ l’unico paese europeo nel quale la spesa pubblica non supera il 35% del pil e ha un federalismo cantonale vero, non l’orrendo scimmiottamento che ne abbiamo perpetrato in Italia, dove vengono considerati enti locali la Lombardia e la Sicilia, rispettivamente con 9,5 e 5 milioni di abitanti. 
La Confederazione Elvetica, con sette milioni di abitanti, ha ben ventisei canoni autonomi. Quello è vero federalismo.


Serve definire un ordine preciso per la suddivisione delle risorse
1) 60% alle Persone ed alle loro famiglie
2) 20% ai Comuni che rappresentano il livello locale
3) 10% alle Regioni che rappresentano il livello regionale
4) 9% al Governo area euro (parlamenti erupeo e nazionale)
5) 1% al Governo Mondiale

lunedì 9 aprile 2012

Gpg Imperatrice

Gpg Imperatrice, e' nello staff di Scenari Politici e di Rischio Calcolato da oltre 2 anni. Dirigente aziendale, Ingegnere, Milanese, sotto i 40, mamma. Appassionata di Sondaggi, Statistiche ed Analisi, da circa 3 anni fornisce regolarmente le sue proiezioni elettorali ed i suoi articoli di proposta. Politicamente Liberista, Conservatrice, Nordista.

domenica 1 aprile 2012

Tempeste dell'estate 2012


GEAB 63 - Crisi sistemica globale - Le 5 devastanti tempeste dell'estate 2012 al centro del cambiamento geopolitico mondiale

  1. Ri-caduta in recessione degli Stati Uniti, con sullo sfondo la stagnazione europea ed il rallentamento dei BRICS.
  2. Banche Centrali in un vicolo cieco, aumento dei tassi d’interesse.
  3. Tempesta sul mercato dei cambi e su quello del debito sovrano occidentale.
  4. Iran, la guerra «di troppo».
  5. Nuovo crollo dei mercati e delle istituzioni finanziarie.