mercoledì 25 giugno 2008

Gelmini: nella scuola merito e rigore o geografia ?

Dal sole24ore del 25 giugno si ricavano i dati degli organici nella scuola.
Si vuole togliere 101mila docenti e 47mila ata in 3 anni con il criterio del merito e del rigore.

Purtroppo come in ogni settore l’unico criterio che emerge è quello della “geografia” come i dati inesorabilmente confermano.

lunedì 23 giugno 2008

il futuro degli operai

Le fabbriche del futuro avranno solo due addetti: un cane ed un uomo.
L'uomo avrà il compito di dare da mangiare al cane.
Il cane dovrà impedire a chiunque di toccare la tecnologia.

domenica 15 giugno 2008

l' esperto è

Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che è possibile compiere in un campo molto ristretto.
"An expert is a man who has made all the mistakes which can be made in a very narrow field."
Niels Bohr

lunedì 2 giugno 2008

Chi fermerà Google ?

Con l’addio di Bill Gates si chiude un’era che ha visto protagonista Microsoft per oltre un decennio. Il mondo dell’informatica, del software e di internet è cambiato radicalmente, e in gran parte grazie proprio al modo di agire di Gates. Ciò che questo mondo dovrà ricordarsi di Bill Gates non è solo la sua brillantezza tecnica, ma soprattutto la sua visione impreditoriale.
Attraverso Windows, Gates immaginò un modo per unificare l’aspetto grafico di ogni PC con queste conseguenze: consumatori e utenti avrebbero acquistato i PC perchè più facili da usare, mentre gli sviluppatori avrebbero iniziato a scrivere più programmi e giochi per rendere l’uso del computer più divertente.
Ma ora Gates abbandona Microsoft nel momento più critico: contrastare l’avanzata dell’azienda "nemica" per eccellenza: Google. Google sta cambiando il modo di pensare del mondo informatico, proprio come ha fatto Microsoft oltre un decennio fa.
Molti pensano che Google sia solo un motore di ricerca. Non è vero, perchè proprio come Microsoft, Google è un impero del software. Ma a differenza di Microsoft, il software di Google non si compra negli scaffali, ma interagiscono via Internet attraverso il proprio browser. Tutti i programmi di Google permettono quasi tutte le operazioni (certo, con qualche limite) che l’utente medio ottiene acquistando i pachidermici software Microsoft: inviare email, scrivere documenti e fogli di calcolo.
La paura di Microsoft è che Google rende gratuiti i suoi programmi perchè ottiene le entrate tramite la pubblicità. Ovviamente per contrastare questo fenomeno, l’unica possibilità per Microsoft è stata quella di inviare un’offerta di acquisto a Yahoo.
Cosa spera di ottenere Microsoft da questo acquisto così sofferto? Introiti pubblicitari per creare un’alternativa a Google. La strategia di Microsoft è razionale, ma disperata. Perchè gli introiti pubblicitari dipendono anche dalle visite. E Google è il re delle visite. Microsoft ha bisogno di fare qualcosa di più per contrastare Google.
Ci sono in palio 20 miliardi di dollari che diventeranno 50 nei prossimi cinque anni. Con Google nella sua posizione dominante ci chiediamo se ci sarà mai un’azienda tanto forte da scalfire il suo dominio. Le persone si sono accorte troppo tardi che Google ha cambiato e ridefinito i modelli di business.
Quale è il successo di questi modelli? Attrarre le persone tramite i contenuti e generare sempre più visite e quindi introiti pubblicitari. Pensateci: cosa sono Gmail, Google Reader e Youtube? Sono tutti software in esecuzione su qualche server da qualche parte nel mondo e sono tutti contenuti. Essi attraggono un pubblico fedele perchè sono divertenti o generano informazione. Più visite, più introiti. E sempre più soldi entrano nelle casse di Google. Semplice!
Gates abbandona Microsoft nel momento più critico, e si darà completamente alla beneficienza. Forse è arrivato alla conclusione che è più facile sconfiggere la malaria che sconfiggere il modello economico di Google.
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Los Angeles Times - Fred Vogelstein