venerdì 30 settembre 2011

giovedì 8 settembre 2011

L' abolizione delle province è solo l'inizio

Per chi fosse contrario all'abolizione delle province ed accampasse inutili motivazioni antisoppressione gli consiglio di farsi un giro in Valle d'Aosta ed in Trentino Alto Adige dove non sono mai esistiti 2 organi intermedi. In valle d' Aosta non esiste la provincia e la regione fa tutto. In trentino di fatto non esiste la regione che tale si chiama l'unione delle due province Trento e Bolzano e quindi le province fanno tutto. A mio avviso un solo ente tra provincia e regione è decisamente meglio di due oltre a costare di meno ed in queste zone se ne riscontra l'esempio evidente.


Ma questo passo inevitabile è solo un pezzo del percorso che dovremmo fare quanto prima per far corrispondere le risorse sempre più finite ai bisogni delle nostre esistenze. Osservando gli attuali livelli politici se ne contano ben sei:
   

- Parlamento europeo
- Camera
- Senato
- Regione
- Provincia
- Comune
   
Tutti questi livelli sono considerati ormai troppi da tutti e quel che piu conta è che assorbono troppe risorse e cioè il 50% circa dei flussi generati dalla comunità.
   
L'euro ha cambiato per sempre le nostre organizzazioni sociale ed ora dovremo riorganizzarci tutti tenendo ben presente questo fattore epocale. Per quanto mi riguarda credo che 4 siano i livelli in cui riorganizzare tutte le strutture sociale ed a ciascun livello ho anche associato il peso economico che ritengo opportuno:
 
- Famiglia     60%
- Comune     24%
- Regione     10%
- EuroGruppo 6%
   
I livelli Famiglia e Comune sono di facile comprensione mentre la rivoluzione è l'assegnazione a questi due dell'84% delle risorse complessive. Col termine Regione non intendo le semplici regioni attuali ma una nuova riorganizzazione di quest'organo che deve essere intermedio tra il Comune e l'eurogruppo.
Col termine Erurogruppo intendo l'insieme dei territori che adottano l'euro e questi dovranno gestire in modo unitario le seguenti 4 funzioni:
   
- Finanze
- Giustizia
- Esteri
- Difesa